Il primo giorno è andato liscio senza troppi intoppi. Siamo partiti con calma alle 10:00 e alle 20:00 circa siamo arrivati in Hotel.
Come immaginavo la parte “Udmurta” del tragitto è stata un po’ lenta a causa di lavori e strade non perfette. In ogni caso con un paio di cambi alla guida siamo arrivati agevolmente a Cheboksary.
La macchina è piena di valigie e purtroppo nella fretta di partire ci siamo dimenticati il cibo per il nostro Tory e tutti i miei vestiti per le uscite con il cane.
Arrivati a Kazan abbiamo fatto rifornimento di cibo per cani e suppellettili per farlo bere e mangiare. A proposito di Tory, viaggia comodo in un suo spazio e dopo qualche indecisione iniziale si sta adattando molto bene.
Nel viaggio ci siamo chiesti cosa pensasse, tanti luoghi nuovi, case nuove. Sta facendo a ritroso il viaggio che abbiamo fatto quando lo abbiamo “adottato”.
L’ Hotel nonostante l’assenza di ascensore è adeguato al costo e anzi migliore di tanti 3 stelle che ho visto la volta scorsa. Come ho detto in altri post non è semplice trovare degli hotel in Russia che accettino i cani. Sotto i 30 kg non ci sono problemi sopra no.
Cheboksary
Per finire il post alcune particolarità su questa città. Il centro è molto bello e be curato. La città in generale è ben tenuta non sembra una città industriale. Il volga da quel tocco magico al tutto. Mi è piaciuta ma ovviamente lontano dalle prime mie quattro città preferite. Costruiranno una metro i prossimi anni, ci sono molte costruzioni nuove. L’impulso lo ha avuto durante i mondiali. E’ una città di collegamento tra Mosca e Kazan le due città più grandi “vicine”.
Oggi proseguiamo verso Mosca sperando di non avere intoppi.
Ci avviciniamo alla frontiera, pian piano, lenti alla meta.
Immagini da Cheboksary
Libro del giorno: Tre uomini in barca